Tra poco, in America, sarà possibile fare acquisti direttamente dalle app social. Lo shopping tramite piattaforme digitali sta prendendo sempre più piede; quante volte siamo lì a guardare Instagram e vediamo comparire un post che ci propone di acquistare un gadget colorato, un poster del nostro cantante preferito o qualsiasi altro prodotto che potrebbe piacerci in base ai like che mettiamo? È un marketing che ormai non fa più scalpore.
La novità, però, è un’altra: «Presto – scrive l’Ansa – gli iscritti a Snapchat negli Stati Uniti potranno acquistare prodotti presenti su Amazon senza uscire dall’app social. La piattaforma, resa famosa per la condivisione di brevi video poi ripresi da big come Instagram e Facebook, ha stretto una collaborazione con il gigante dell’e-commerce, che tenta di trarre vantaggio dal crescente utilizzo dei social per lo shopping».
Secondo Reuters, invece, «Le azioni di Snapchat sono salite di oltre il 9%».
A quanto pare non è solo il colosso di Snap nato nel 2011 a volersi ingrandire; anche X di Elon Musk e Tik Tok hanno in cantiere diversi progetti simili, con opzioni di acquisto e vendita di prodotti e servizi.
Comprare e monitorare le spedizioni sarà più facile e rapido, ma chi ci andrà di mezzo? O meglio, chi sarà a trarne profitto?
Nel frattempo, Amazon è sempre più un monopolio che, come dice John Newman, vicedirettore del Bureau of Competition della Ftc, «Usa il suo potere per aumentare i prezzi per gli acquirenti americani e per far pagare commissioni altissime a centinaia di migliaia di venditori online».