Annamaria Martelossi: «Vi svelo perché la Merkel dovrebbe tornare in politica»

Annamaria Martelossi con il presidente Marco Reguzzoni e il componente del direttivo Sebastiano Signò

Stando alle sue dichiarazioni, Angela Merkel non rientrerà nel grande scacchiere della politica. O almeno, non nel breve termine.

La confessione di giorni fa a Marco Reguzzoni allontana per il momento un suo potenziale ritorno, a causa di «motivi personali». Eppure, sono tante le personalità che la rivorrebbero al centro della scena europea. A esprimersi in questi termini, c’è un membro del direttivo dei Repubblicani.

«Angela Merkel è stata la prima donna al vertice in Germania e in Europa. È indiscutibilmente una grande statista, sottovalutata anche dai tedeschi» ha detto Annamaria Martelossi. «Lo stesso Helmut Kohl, ex Cancelliere, non ne ha mai colto la leadership e le qualità politiche. Un errore di giudizio smentito dai fatti».

Martelossi ha poi confermato la sua fiducia ad Angela Merkel: «Non è mai rimasta incastrata nella burocrazia dell’Europa; al contrario ha trovato, nei suoi rapporti di potere, un equilibrio unico. Con tenacia, ha difeso e promosso una politica di sicurezza per la Germania. Tutti risultati che bisognerebbe portare in Europa, pensando in grande».

Alla domanda sul perché il ritorno della Merkel sia auspicabile, Martelossi risponde con vigore: «È una donna forte, capace di valorizzare il merito e lontana da scelte politiche pigre. Inoltre, urge il ritorno di un mediatore. Lei ha dimostrato, in più occasioni, di avere questa dote».

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