Con la consueta energia, Gian Antonio Bevilacqua (Alleanza per l’Autonomia) ha detto la sua alla presentazione della Scuola Quadri, avvenuta alla Fondazione Stelline di Milano. «I valori dei Repubblicani sono solidi: Federalismo ed Europa dei popoli. Bisogna ripartire dai territori, dai sindaci. C’è bisogno di dare potere ai cittadini secondo il principio di sussidiarietà, partendo proprio dalla base dei Comuni».
Bevilacqua ha continuato con decisione, ricordando l’ispirazione fornita dal pensiero di Gianfranco Miglio per intraprendere la sfida: «Sono anni che un’ingessata politica centralista non dà risposte. L’Europa, poi, non è altro che un club di Stati e potentati finanziari. Va assolutamente ripensata, perché è da questa entità che può arrivare la svolta anche nel nostro Paese».
«Una buona occasione per cambiare», ha detto in conclusione, dopo aver illustrato lo sforzo che sta compiendo per «provare ad aggregare faticosamente» molte delle sigle autonomiste esistenti. «Sono le elezioni Europee del prossimo anno l’orizzonte a cui guardare. Le nostre idee e realtà devono essere ben rappresentate nel segno dell’Efa, l’Alleanza Libera Europea. Uniti siamo più forti».
