La Cina ora paga per far nascere gli operai del futuro: l’ex Paese del figlio unico ha ribaltato la strategia

Era il Paese del “figlio unico”, nel quale la forte crescita demografica era diventata uno spauracchio talmente grande da imporre regole che applicassero un controllo alle nascite.

Ma adesso la Cina, bisognosa in prospettiva di altra forza lavoro a basso costo per alimentare un’economia sempre più aggressiva, ha invertito il trend: prima sono spariti gli ostacoli alla crescita numerica delle famiglie e ora, dal momento che i risultati non sono quelli sperati, si è passati alla fase degli incentivi.

Finanziamenti ai nuclei numerosi, detrazioni fiscali abbondanti per chi raggiunge la soglia-obiettivo dei tre figli, servizi gratuiti, ma anche case a prezzi agevolati e un canale preferenziale sul fronte occupazionale. Chi genera prole ottiene anche l’immunità da multe e provvedimenti disciplinari che scandiscono il percorso lavorativo all’interno delle fabbriche asiatiche.

Ancora una volta, la Cina si mette in azione per dominare i mercati, incurante di attenzioni sociali nei confronti degli individui. È l’identico atteggiamento tenuto nei confronti della tutela di ambiente e salute: prima delle norme e dell’etica, vengono gli affari.

Oggi servono gli operai del futuro e questa è l’unica cosa che conta per il governo. Così, se per 35 anni si è cercato di limitare in ogni modo le nascite, con la stessa energia si fa attualmente il contrario.

Negli ultimi dieci anni sono d’altronde dimezzati i matrimoni e sono scesi del 40% i nuovi nati. Asili e scuole si sono ridimensionati, l’età media dei lavoratori è ovviamente salita, complice anche la forte emigrazione. Così si risponde non con semplici condizioni favorevoli per le famiglie ma con misure forzose.

Ci sono tanti soldi in palio per che fa il terzo figlio e per chi si sposa prima di compiere i 25 anni di età. Persino l’intelligenza artificiale sta alimentando azioni per portare i single a costruire una famiglia, con eventi gestiti dagli algoritmi.

Da questi processi nasceranno i lavoratori chiamati a invadere il mondo a basso costo anche negli anni futuri. Non è propriamente concorrenza sleale. Ma è anche peggio.

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