Nuovo evento e nuovo pienone per il tour di “Vento di cambiamento”, il libro scritto da Marco Reguzzoni ed edito su Amazon per parlare di liberismo, identità, federalismo e nuova Europa dei popoli da costruire partendo dalle giovani generazioni.
Anche a Gallarate lo spazio del locale Tennis Club è andato esaurito per la conferenza tenuta dal presidente dei Repubblicani, intervistato da Simone Longhini e dall’ex sindaco Nicola Mucci, i quali nell’occasione hanno risfoderato il loro tesserino da giornalisti per incalzare l’autore. Tutto ciò prima di lasciare spazio ai quesiti del numeroso pubblico.
Tante le domande formulate per capire la situazione attuale, le difficoltà che attraversano le nostre imprese, il contesto continentale e globale così complicato ma anche così irrinunciabile.
Reguzzoni ha ribadito la propria visione e speranza per il futuro, fatta di energia territoriale immessa però in una dimensione internazionale, in cui l’Europa torni a contare, con autorevolezza. «Quello che sappiamo – ha detto – è che lo Stato centrale non è efficace per risolvere molti problemi: troppo grande per dare la giusta attenzione ai singoli territori e troppo piccolo per misurarsi su partite più complesse, impone le proprie logiche con una visione limitata».
Fra i tanti temi toccati, ha assunto particolare rilievo quello della meritocrazia: «Abbiamo creato una scuola di formazione proprio perché la competenza in politica è indispensabile, mentre ormai la gavetta non si fa più e tanti si improvvisano», ha chiarito Reguzzoni. «Se mandiamo a rappresentarci nelle istituzioni gente incapace, che non sa far nulla e non si rende conto della direzione in cui va il mondo, allora abbiamo già perso in partenza».
Il prossimo appuntamento per parlare di “Vento di Cambiamento” è fissato per venerdì prossimo, 22 marzo, alle ore 19 nella sala Gonfalone del Pirellone di Milano. Nell’occasione il presidente dei Repubblicani dialogherà con Fabrizio Figini, capogruppo di Forza Italia in Regione Lombardia.