Un patto che nasce da una convergenza fra principi fondanti, a cominciare dal ritenere «una necessità assoluta creare una struttura federale, sia in Italia che in Europa, ridando peso e importanza ai territori, alla imprenditorialità locale e ai Comuni, da contrapporre alla egemonia devastante dei centralismi, degli statalismi e del potere finanziario».
Nasce da qui la scelta di Alleanza per l’Autonomia – che ha come portavoce il già ministro Giancarlo Pagliarini e come responsabile operativo Gianantonio Bevilacqua – di appoggiare la candidatura di Marco Reguzzoni nella lista di Forza Italia alle prossime elezioni Europee.
In un articolo pubblicato sul portale informativo “La Nuova Padania”, è stato proprio Bevilacqua a dare l’annuncio e spiegare una scelta presa per fare in modo di «ricreare quel movimento federalista che da troppo tempo manca o che è troppo frammentato in mille rivoli».
Un’esigenza così forte da far ritenere che Marco Reguzzoni, proprio perché indipendente, sia l’elemento in grado di far sostenere «un partito nel quale fortunatamente le spinte territoriali si fanno ogni giorno più pressanti».
Oltretutto, conclude Bevilacqua, «il suo libro “Vento di Cambiamento”, scritto prima della decisione di correre alle Europee, concentra tutte le idee che sono anche nostre. Per un federalista convinto non ci sono alternative. Ormai la battaglia, in Italia come in Europa, è tra centralismo e poteri finanziari da una parte e federalismo dall’altra. Noi crediamo alla convinzione di Marco Reguzzoni di voler portare queste idee in Europa, all’interno del partito più importante, Il PPE, ancora pesantemente affetto da burocratico statalismo, ma l’unico che può realmente incidere sul futuro dell’Europa».
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