Sorte (Forza Italia): «Siamo la casa dei moderati. Gli indipendenti come Reguzzoni in lista non servono solo alle elezioni, ma all’intero progetto politico»

Marco Reguzzoni con Alessandro Sorte, segretario regionale lombardo di Forza Italia

«L’area politica moderata e il Partito Popolare Europeo dovranno essere il perno della prossima maggioranza che governerà l’Europa». Per Alessandro Sorte, deputato e segretario generale di Forza Italia, le imminenti elezioni Europee rappresenteranno un momento decisivo per imprimere una marcia diversa e più incisiva alle politiche continentali.

«In Italia – spiega l’onorevole Sorte – il segretario Antonio Tajani sta procedendo con la grande ricostruzione della casa dei moderati. Per questo il simbolo Forza Italia-Noi Moderati-PPE, specialmente in una zona a forte vocazione imprenditoriale come quella del collegio Nord-Ovest (Lombardia, Piemonte, Liguria e Val d’Aosta), sta raccogliendo una lista plurale di candidati, rappresentativi di diversi mondi ma accomunati da valori simili».

In questo contesto, il deputato forzista definisce l’innesto di Marco Reguzzoni e dei Repubblicani, «non solo un elemento che rende più competitiva la lista stessa, ma soprattutto un valore aggiunto che rafforza l’intero progetto politico».

Nella conferenza stampa milanese organizzata per la presentazione della candidatura di Reguzzoni, il segretario lombardo di Forza Italia ha così evidenziato «le qualità di un imprenditore che ha dalla sua esperienza, competenza e un radicamento forte nel tessuto lavorativo del territorio».

Così, in un momento storico nel quale Forza Italia sembra in evidente crescita di consensi («Quasi si fosse innescato un senso di responsabilità e riconoscenza nei confronti di Silvio Berlusconi…»), secondo Alessandro Sorte è decisamente positivo il fatto che anche associazioni politiche come “I Repubblicani” abbiano accettato di mettersi in gioco.

«Il fatto che Reguzzoni sia candidato come indipendente – conclude il deputato azzurro – evidenzia quanto ci sia in noi il desiderio di aprirci ad esperienze liberali e moderate di vario tipo, arricchendo la nostra proposta politica per costruire una nuova Europa con il Partito Popolare Europeo».

Articoli correlati

IN QUESTO ARTICOLO

Resta aggiornato!

Iscriviti alla newsletter