La carica di Reguzzoni dalla pista attorno al lago: «In Europa per fare, non per gridare». Longhini (FI): «Marco è l’uomo della concretezza»

Tanta gente ai gazebo e tantissima sulla pista ciclopedonale. D’altronde è proprio lei la grande festeggiata di questo week end, messa al centro dell’attenzione da Marco Reguzzoni, presidente dell’Associazione “I Repubblicani” e candidato da indipendente nelle liste di Forza Italia, nonché il presidente della Provincia che portò a compimento l’anello attorno al lago di Varese.

«La scelta di scendere fra la gente partendo da qui – ha spiegato Reguzzoni nei punti di ristoro da lui organizzati a Varese Schiranna, Buguggiate e Gavirate – è quella di ricordare l’esistenza di un luogo del cuore che è anche un luogo del fare. Da presidente della Provincia, grazie a una giunta straordinaria, riuscii a portare a termine questo frequentatissimo circuito ciclopedonale, all’insegna della sostenibilità».

Ora, in vista delle elezioni Europee, Marco Reguzzoni rilancia la sfida con lo stesso spirito di allora: «A fronte di chi chiacchiera senza concludere niente, io voglio andare a Bruxelles per lasciare un segno, come sono riuscito a fare nel Varesotto. In Europa bisogna andare per fare, non per gridare».

A sostegno dell’iniziativa lacuale (che prosegue anche oggi, domenica 5 maggio, dalle 10 alle 18 sempre nei tre point) sono arrivati anche i vertici territoriali di Forza Italia. Per il coordinatore provinciale Simone Longhini, «ritrovarsi accanto a questa pista significa sottolineare come Marco e il nostro partito vogliano essere punti di riferimento territoriali partendo dalle cose realizzate. È stato presidente della Provincia oltre quindici anni fa ma ancora tutti lo ricordano per le cose concrete che ha fatto».

In Nicola Mucci, segretario di Gallarate, città di cui fu anche sindaco, la motivazione nel sostenere il presidente dei Repubblicani è grande: «Desideriamo sospingere la candidatura di un uomo che appartiene profondamente a questo territorio e ne conosce le esigenze. Per lui parlano i risultati quando fu nelle istituzioni, ma parla anche un ruolo imprenditoriale che lo rende capace di intercettare i nodi legati allo sviluppo economico, tema chiave del nostro futuro».

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