Gli auguri del Presidente dei Repubblicani:
“Ai colleghi di Forza Italia,
Ai colleghi di Forza Nord in Forza Italia,
Ai colleghi dell’Associazione “I Repubblicani”,
Agli amici di Patto per il Nord,
Ai leghisti e agli ex leghisti,
A tutti coloro che hanno a cuore il nostro territorio,
l’augurio è che l’agenda politica del 2025 abbia al centro le questioni che più interessano i nostri comuni e le nostre regioni.
L’autonomia differenziata innanzitutto, ma anche le nostre aziende – industriali, artigianali e agricole – e il reddito reale dei lavoratori che deve tornare a crescere, le infrastrutture – a partire dalle autostrade che al Nord oggi somigliano a un cantiere senza fine – le bollette energetiche e le rate dei muti per le famiglie, i costi abitativi e l’emergenza sicurezza nelle grandi città…
Ma il mio augurio è soprattutto che sui temi di comune interesse si accantonino le rivalità e i personalismi, per concentrarci sugli obiettivi condivisi.
Tanti di noi hanno percorsi politici simili, a partire da chi negli anni ’80 è stato illuminato dalle intuizioni di quel gigante della politica che è stato ed è Umberto Bossi e dalle idee di Miglio, Pagliarini, Leoni…
Oggi la Lega ha preso un percorso diverso e in parte apparentemente divergente rispetto a quegli anni: c’è chi continua a condividere i principi del federalismo e del liberismo e come me milita in Forza Italia, altri che hanno dato vita ad associazioni o movimenti che si richiamano all’autonomia e all’indipendenza, altri ancora che sono rimasti sotto lo scudo dell’Alberto da Giussano nella Lega Salvini premier.
Ognuno ha condotto il proprio percorso con ragionamenti personali – e per questo rispettabili – e non deve essere mai considerato un nemico da abbattere, ma un amico e alleato perché nato nella stessa terra, con in testa la medesima idea di porre al centro gli interessi del Nord, sopra le ideologie e gli steccati.
Come sono bravi a fare al Sud, penso che anche al Nord dobbiamo utilizzare l’intelligenza per essere alleati sui temi di comune interesse: federare – da “fouedus”, patto – vuol dire unire non dividere!
Personalmente ho fatto la scelta convinta di aderire a Forza Italia, per molte ragioni tra le quali lo spirito di libertà che è alla base del movimento fondato da Silvio Berlusconi e dell’Associazione I Repubblicani che da quegli ideali è nata dieci anni fa. Altri hanno fatto scelte diverse, tutte rispettabili.
Attilio Fontana, Luca Zaia e Massimo Fedriga sono degli amici che hanno un compito importante e che necessitano di tutto il nostro supporto.
Giorgetti e Calderoli sono esponenti di un governo – il nostro – che sta cercando di fare il possibile insieme a Tajani e agli altri ministri per raggiungere gli obiettivi nonostante mille difficoltà.
Matteo Salvini ha sull’Europa posizioni opposte rispetto alle mie: ci siamo parlati e siamo rimasti entrambi saldi nelle nostre convinzioni, ma sono convinto che i parlamentari europei di Forza Italia e della Lega saranno pronti a difendere i nostri interessi, non nemici ma alleati contro una sinistra ideologica e dannosa.
Paolo Grimoldi e i tanti amici che sono stati messi ingiustamente da parte rappresentano risorse da recuperare, nei modi e nei tempi per ciascuno adatto al proprio percorso personale, ma non nemici da combattere.
Per chi come me è entrato in Forza Italia, l’obiettivo nel 2025 è quello di favorire il dialogo tra tutti e far crescere il partito nei nostri territori, perché più cresce un partito liberale e “pragmatico”, più abbiamo la possibilità di vedere realizzati i nostri obiettivi. Conviene a tutti gli alleati, è interesse del Paese.
Ci aiuterà la crescita della classe dirigente che vede nuovi politici di spessore – uno per tutti, a cui va il mio augurio personale, è Alessandro Sorte – sindaci e amministratori locali, ma soprattutto la presenza di tanti giovani che aiuteranno l’affermazione di un partito liberale e federalista, pragmatico, con l’obiettivo di coniugare sviluppo e libertà.
Che è poi l’obiettivo di tutti noi, che siamo fratelli e che dobbiamo tornare ad essere amici ed alleati. Buon 2025!”