Mercoledì 12 marzo, alla sala stampa della camera dei deputati, è stato presentato il libro Antonio Martino – Interventi istituzionali di Marco Reguzzoni e dell’Associazione I Repubblicani. A impreziosire l’evento, gli interventi del coordinatore regionale di FI Alessandro Sorte, dell’onorevole Stefano Benigni e di altri azzurri tra cui il capogruppo Maurizio Gasparri.
Reguzzoni ha parlato del suo rapporto con la “tessera numero 2” di Forza Italia. “Antonio Martino è stato un grande liberale. Durante la legislatura dell’ultimo governo Berlusconi ho avuto modo di approfondire la sua conoscenza e mi sono trovato d’accordo col suo modo di pensare e vivere la politica. Ed è anche grazie a questa comunanza di intenti che insieme a lui e a Silvio ho fondato l’associazione I Repubblicani.”
Sempre Reguzzoni: “Questo paese – Antonio lo sapeva – deve essere liberato dal giogo delle tasse e dalle spese improduttive. Serve una svolta liberale che riduca il costo del settore pubblico e favorisca lo sviluppo economico.”
“Ringraziamo Marco per aver realizzato un’opera in grado di tenere viva l’anima liberale di Forza Italia” ha detto Alessandro Sorte.
Dopo i ricordi di Paolo Barelli, Luca Squeri e Maurizio Gasparri, Reguzzoni ha poi ricordato che “Forza Italia è il partito della rivoluzione liberale. Ma queste idee si possono diffondere solo grazie al coraggio dei giovani europei (a cui ha dedicato Vento di cambiamento). I giovani e gli iscritti alla nostra associazione, quindi, potranno ottenere il libro gratuitamente contattando I Repubblicani.”
Pubblicato su Amazon il 5 marzo, il libro contiene anche interventi di Letizia Moratti e di Stefano Benigni. Lo stesso vicesegretario del partito ha ringraziato il presidente dei Repubblicani alla fine della presentazione. “È importante portare avanti le nostre battaglie, che sono le stesse di Antonio. Il concetto di più società e meno Stato è attualissimo, ed è strettamente legato all’idea di libertà promossa da Forza Italia. Inoltre, tanti ragazzi che stanno muovendo i primi passi in politica possono trovare in strumenti come questo libro un contributo per proseguire il loro percorso.”
