Manfred Weber (PPE): “No all’estrema destra, l’Europa deve reagire all’ondata autoritaria”

Durante il Congresso del Partito Popolare Europeo (PPE) tenutosi a Valencia, il presidente Manfred Weber ha lanciato un monito contro la crescente minaccia autoritaria in Europa, riaffermando una netta chiusura verso qualsiasi collaborazione con l’estrema destra. In un’intervista a Euronews, Weber ha escluso categoricamente ogni forma di alleanza con partiti come il Rassemblement National francese di Marine Le Pen e l’AfD tedesca di Alice Weidel, definendoli “estremisti” e incompatibili con i valori democratici del PPE.

“La nostra linea è chiara: con i populisti estremi non c’è alcuna possibilità di collaborazione. I cittadini possono contare su questa coerenza”, ha dichiarato Weber, sottolineando l’impegno del partito a difesa dello Stato di diritto e contro ogni forma di odio, antisemitismo e disinformazione.

Apertura, invece, verso forze conservatrici ritenute credibili e democratiche come Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni e l’Ods del premier ceco Petr Fiala, entrambi appartenenti al gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR). Weber ha elogiato Meloni e Tajani per la loro affidabilità e posizione di centro, considerandoli interlocutori validi nel costruire una maggioranza europea responsabile.

Il leader del PPE ha respinto l’accusa di un presunto spostamento a destra del suo partito, ribadendo il suo impegno a “guidare ascoltando le persone” e a costruire una nuova maggioranza democratica che superi l’agenda progressista senza rinunciare ai principi fondamentali dell’Unione.

Sul piano internazionale Weber ha sottolineato la necessità di un’Europa più autonoma in un contesto globale segnato dal ridimensionamento del ruolo degli Stati Uniti. Criticando le affermazioni del vicepresidente americano JD Vance sulla libertà di espressione in Europa, Weber ha rivendicato con forza la tutela della verità e dei valori democratici europei.

Con il 19,7% ottenuto alle ultime elezioni europee, Weber vede nel PPE il pilastro per guidare una nuova fase dell’Unione, fondata su responsabilità, legalità e coesione politica.

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