«Programmazione e formazione». Sono queste le parole d’ordine «indispensabili» secondo Gianmarco Senna, imprenditore e già consigliere regionale lombardo dal 2018 al 2023.
Intervenuto alla convention milanese dei Repubblicani, lo stesso Senna ha evidenziato l’essenzialità di lavorare per aiutare coloro che si avvicinano all’amministrazione pubblica a conoscere i meccanismi istituzionali. «Formare è un aspetto decisivo», ha detto. «Purtroppo, oggi chi si approccia alla politica non ha più alle spalle i partiti di una volta che avevano la struttura e la funzione per la costruzione della classe dirigente. Io e alcuni amici avevamo provato a fare qualcosa dedicato ai futuri consiglieri di municipio a Milano». Quindi, a suo parere, «se non si copre questo vuoto, non saranno i migliori a ricoprire i ruoli di coordinamento e gestione, bensì tutti coloro che vogliono costruirsi un lavoro attraverso la politica. E questo è il peggio che possa capitare al nostro Paese».
Da Senna anche un appello ad avere visione: «Associazioni politiche come quella di Marco Reguzzoni invitano a guardare in prospettiva. In questo momento, nella sanità e in tanti altri settori paghiamo gli errori di programmazione del passato. Oggi è già realtà un tema enorme come l’intelligenza artificiale e sembra che pochi se ne stiano accorgendo. Siamo già in ritardo anni luce, cerchiamo di recuperare alla svelta e di non commettere gli stessi errori di sempre, altrimenti fra qualche anno ci ritroveremo a piangere per la nostra arretratezza. La partita vera si gioca adesso per gli anni a venire».
