Pasquale Salvatore: «No alla politica urlata, sì alla formazione. Nel tempo mi sono convertito a un sano federalismo»

Consigliere comunale a Milano per tanti anni, con una lunga esperienza in campo urbanistico (è stato vicepresidente di commissione in una realtà complessa come il capoluogo lombardo), ora Pasquale Salvatore ha accettato di essere fra i docenti della scuola di formazione per amministratori lanciata dai Repubblicani.

Dal palco della Fondazione Stelline, all’incontro di presentazione del progetto, ha voluto guardare con fiducia all’iniziativa di Marco Reguzzoni: «Finalmente si approfondiscono i temi, finalmente si lanciano idee e si parla di contenuti, soprattutto lo si fa con un linguaggio non urlato. Già solo questo definisce i paradigmi di una proposta che merita attenzione».

Per Salvatore, infatti, «ambiente, famiglia, lavoro e territorio sono temi centrali che questa associazione ha voglia di trattare nei giusti modi. E poi c’è la questione del federalismo, quello costruttivo, regionale e sanitario, che permetta di far star meglio più persone. Io stesso mi sono convertito negli anni a questo tipo di sano federalismo, che non divide ma valorizza».

Pasquale Salvatore è soprattutto entusiasta di poter essere formatore dei nuovi politici, tant’è che, tra febbraio e marzo (qui le info per iscriversi ai corsi), guiderà un ciclo di webinar su infrastrutture, regolamenti edilizi e strumenti di pianificazione: «Questo Paese ha bisogno di buona politica, sana e preparata. Con altri amici, nell’associazione Nuove Prospettive, abbiamo sempre cercato di dare un contributo in questo senso. Ora siamo pronti a fare squadra con i Repubblicani per presentare una proposta articolata e seria».

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