Oggi – sabato 16 dicembre 2023 – apre al pubblico a Volandia la mostra “Chi vola vale”, dedicata alla figura di Italo Balbo. L’aviatore che ha fatto la storia dell’Aeronautica Militare italiana viene raccontato nello spazio espositivo situato a due passi dal Terminal 1 di Malpensa attraverso documenti originali, cimeli e fotografie, provenienti da collezioni pubbliche e private.
Dopo la presentazione del 14 dicembre, con ospiti Paola Balbo (nuora di Italo) e Christian Garavaglia (capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia), l’esposizione è pronta ad accogliere curiosi e appassionati.
Concepito per il periodo delle celebrazioni del Centenario dell’Aeronautica militare, e curato del professor Gregory Alegi, lo spazio occupa la hall di ingresso di Volandia e sarà visitabile fino a giugno 2024.
«Italo Balbo ha dato tantissimo all’Aeronautica Militare», ha detto Marco Reguzzoni, presidente di Volandia e dei Repubblicani. «Non solo: ha dato molto anche alla Provincia di Varese».
Reguzzoni ha poi parlato del settore aeronautico nel Varesotto. «Il fiorire dell’industria in questo territorio si deve a chi, in quegli anni, ha costruito partendo dal niente. Non si può vivere solo di terziario e pensare di dislocare sempre la produzione. L’industria aeronautica del territorio è irrinunciabile, e la Provincia ne ha profondamente beneficiato fin dalle origini».
Per concludere il suo intervento, l’imprenditore ha ricordato una parte della storia del territorio. «La SIAI, la Caproni e l’Aermacchi sono figlie, oltre che dello sforzo dei lavoratori, anche dell’eroismo di Balbo. E la ricchezza di questa terra, di casa nostra, nasce dall’industria. Ricordiamocelo sempre».
