L’Asse Gallarate-Busto-Legnano: una linea di imprese tra Milano e Malpensa.

Pexels

di Sebastiano Signò

Se apriamo Google Maps possiamo vedere come la Città di Milano rappresenti il principale conglomerato di insediamenti abitativi del Nord Italia.

Ma sulle mappe notiamo anche che dal suo centro si estendono 2 rami di colore diverso dal verde (che rappresenta quello che resta della natura): uno in direzione Nord, quello “brianzolo”, che passa da Sesto San Giovanni, Monza, Lissone, Seregno fino ad arrivare a Giussano, mentre il secondo, in direzione Nord-Ovest, che attraversa comuni come Arese, famoso prima per l’Alfa Romeo ed oggi per uno dei centri commerciali più grandi d’Europa e Lainate, patria dei chewing-gum Perfetti e del bivio strategico A8/A9. Continuando proprio sulla A8 in direzione Varese, da Legnano fino a Gallarate sembra di vedere un unico insediamento urbano con soluzione di continuità: è l’Asse Gallarate-Busto-Legnano, due province, quella di Milano e quella di Varese, storicamente caratterizzate da “gente che lavora”.

In questo territorio – che include anche Castellanza, Marnate, Olgiate Olona, Cardano al Campo, Cassano Magnago, Solbiate Olona – possiamo notare decine di ciminiere puntare verso il cielo, ricordo di un’altra epoca industriale, ora patrimonio storico.

Ma qual è la situazione attuale? Quest’asse, ancora oggi, risulta essere una delle zone più interessanti del nord Italia: circa 15.000 imprese e tra queste ben 2.100 fatturano oltre 1 milione di Euro, oltre aziende 500 fanno più di 5 milioni di Euro. Circa 270 di esse hanno ricavi superiori ai 10 milioni di Euro di cui una cinquantina ne fattura oltre 50 ed una decina va oltre i 100 milioni di Euro. A questi dati vanno aggiunte anche le microimprese e le numerose ed eccellenti attività professionali presenti nel territorio. Tutto questo da lavoro a migliaia di famiglie e conferma l’operosità di quest’asse tra Milano e Malpensa che, in questi giorni, vive con attenzione l’evolversi della situazione geopolitica, tra dazi e tassi.

Articoli correlati

IN QUESTO ARTICOLO

Resta aggiornato!

Iscriviti alla newsletter